Fast & Furious 7: Emozione ad alta velocità

FILM: Fast Furious 7

La saga di Fast & Furious credo sia quella a cui sono più legato, io e mia moglie, compagna di vita e di condivisione della passione cinematografica possiamo dire di non perderci nemmeno una replica delle 7 puntate della “famiglia” più veloce del mondo.

La settima è quella che più ci ha tenuto con il fiato sospeso, sia al cinema, ma ancora adesso quando lo rivediamo in TV, sapere fin dall’inizio che l’attore Paul Walker è deceduto durante il periodo delle riprese per un incidente d’auto privato, ha dato una visione ed un’attesa diversa alla settima pagina del libro di Fast & Furious.

Quando siamo andati a vederlo al cinema, non sapevamo come avrebbero gestito la presenza e la dipartita di Paul Walker, dalle anteprime avevamo letto che per alcune scene era stato utilizzato il fratello, per altre una ricostruzione al computer, ci aspettavamo da un momento all’altro che venisse fatto morire anche all’interno del film

Fin dall’inizio con tutte le scene dinamiche, il salvataggio di Ramsey, sembra che Brian stia per concludere il suo percorso e seguire quello funesto della vita reale, ma ad ogni fotogramma, ad ogni scena, non arriva mai il momento che nelle nostre teste ci siamo immaginati.

Passo dopo passo, la tensione del film, intervallato da confronti e lotte tra improbabili personaggi dalla corporatura e la palese differenza di forza, l’ormai classico scontro tra auto a folle velocità con la totale assenza di conseguenze per i piloti, la capacità di far volare auto a 300 chilometri orari tra i grattaceli di Dubai, sono solo una conseguenza dell’ormai collaudato schema di tensione e velocità.

Fast & Furious 6 è stato un grandissimo film, am quest’ultima versione ha superato tutte le aspettative con una trama differente dal solito, dove i cattivi diventano paladini della giustizia, emergono sfide personali, basta con le rapine da milioni di dollari ad alta velocità.

Da tutto emerge poi l’amore, che ritorna nella mente di Letty dopo il buio causato dal grave incidente che ne ha messo a repentaglio la vita, ritorna dal suo Dom e dalla sua famiglia, ma il colpo di scena sta nella vicenda di Paul Walker.

Alla fine, sulle note di una struggente e magnifica canzone di Wiz Khalifa, il nostro Brian non muore, ma saluta la famiglia e prende la sua strada verso il paradiso, la sua ultima corsa non è verso un destino funesto, ma con la consapevolezza che la sua famiglia, i suoi amici, lo amano e sarà sempre insieme a loro.

Ciao Paul.