I love Radio Rock: omaggio al rock dei mitici anni 60

“I love Radio rock” è un film dedicato al rock degli anni sessanta, diretto da Richard Curtis, è uscito al cinema il 12 giugno.

Il film trae spunto da fatti realmente accaduti e racconta la storia della nascita del rock&roll in Gran Bretagna attraverso l’avventura di una nave-radio pirata.

Nel 1966 la BBC trasmetteva solo 2 ore di rock and roll alla settimana, era il periodo dell’austerità e del perbenismo, ma una radio privata trasmetteva musica rock e pop, da una nave nel bel mezzo del Mare del Nord al largo della Gran Bretagna, 24 ore al giorno.

Ben 25 milioni di giovani – più di metà della popolazione britannica – ascoltava questa radio ogni giorno.

La nave era popolata da bizzarri dj: il proprietario è Quentin (Bill Nighy), mentre il capo è Il Conte (Phillip Seymour Hoffman), un americano follemente innamorato della musica.

Poi c’è Dave (Nick Frost), il dj ironico ed intelligente; Simon (Chris O’Dowd), animo gentile ed alla ricerca del vero amore; Midnight Mark (Tom Wisdom), enigmatico e attraente; Wee Small Hours Bob (Ralph Brown), un DJ che trasmette a tarda notte, i cui passatempi sono la musica folk e la droga; il giovane Thick Kevin (Tom Brooke), On The Hour John (Will Adamsdale), che legge le notizie; e il fastidioso Angus ‘The Nut’ Nutsford (Rhys Darby).

Ma la radio pirata ha attirato l’attenzione del Ministro Dormandy (Kenneth Branagh) che da’ la caccia a questi fuorilegge.

Sulla nave succedono molte cose: matrimoni, amicizie, sfide di coraggio. Il tutto è accompagnato dalle bellissime canzoni di quegli anni.

Il film vuole essere un omaggio a quegli anni ed a quella musica, quale espressione di libertà di un’intera generazione.

Un cast stratosferico per una trama coinvolgente, musiche che riecheggiano nel cuore e nelle orecchie, impossibile restare fermi durante la visione del film: le mani iniziano a muoversi a ritmo, così come le gambe.

Una commedia leggera, intelligente e molto divertente.

Unico difetto del film è la visione femminile: semplici comparse che servono per allietare e soddisfare i bisogni maschili. In realtà in quegli anni si celebrava la libertà sessuale: un’importante conquista non solo per i maschietti!

La colonna sonora del film

Collaboratore di lunga data della Working Title Films e di Richard Curtis il supervisore alle musiche NICK ANGEL ha lavorato spalla a spalla con Curtis per portare sul grande schermo in “I love Radio Rock” i migliori sound degli anni ’60.

“Richard ha messo tutto se stesso in questo film, e la musica ne è parte integrante” dice Angel, “In parole povere è musica che Richard ama, e il mio lavoro è stato quello di essere sicuro di avere nel film le canzoni che Richard voleva.”

Il processo è cominciato circa due anni prima quando Curtis ha accennato a Angel che stava scrivendo un film sul mondo delle stazioni radio pirata ambientato negli anni 1966 e 1967. Angel, che aveva già lavorato con il regista in “Notting Hill” e “Love Actually – L’amore davvero”, ha cominciato a raccogliere canzoni che avrebbero potuto essere usate nella creazione del film.

Angel racconta: “Ho fatto a Richard alcuni CD con delle canzoni che mi piacevano e con altre che erano interessanti per quel periodo – cose che lui poteva ascoltare mentre scriveva.

Richard ama la musica e per questo lui, ovviamente, aveva le sue idee, alcuni brani però glieli ho messi per stuzzicare la sua memoria”, in questa fase i due uomini hanno cominciato a mettere insieme una lista di circa 200 canzoni che erano potenziali brani da mettere nel film.

All’avvicinarsi dell’inizio delle riprese, la lista di brani si è ridotta a 70 canzoni ancora in lizza, alla fine delle riprese e all’inizio del montaggio, Curtis e il music editor STEVE PRICE hanno costruito il puzzle musicale e sposato le canzoni selezionate in scene e momenti paricolari del film.

In tutto, nel film finito, compaiono 54 canzoni, “sono parecchie” dice il supervisore alle musiche, “ma la storia è ambientata a bordo di una stazione radio pirata, così la musica è virtualmente presente in ogni momento.

Abbiamo un’ottima selezione e un ottimo mix . Ci sono brani che sono conosciutissimi e amati e altri che sono meno noti.”, il risultato è un festival vintage di musica anni ’60 con i Rolling Stones (“Jumpin’ Jack Flash” e “Let’s Spend The Night Together”), i Kinks (“All Day and All of the Night”), gli Who (“My Generation,” “I Can See For Miles,” e “Won’t Get Fooled Again”), Small Faces (“Lazy Sunday Afternoon”), Jimi Hendrix (“The Wind Cries Mary”), Leonard Cohen (“So Long, Marianne”), The Supremes (“The Happening”), Otis Redding (“These Arms of Mine”), The Hollies (“I’m Alive”), Smokey Robinson and The Miracles (“Ooo Baby Baby”), e Sandie Shaw (“Girl Don’t Come”) e molti altri.

Il CD della colonna sonora comprende 40 canzoni usate in I love Radio Rock.

Il cantante, tre volte vincitore del premio Brit, Duffy ha registrato per il film una versione di “Stay With Me Baby”.

Inoltre il compositore premio Oscar® Hans Zimmer ha composto la musica originale per una sequenza chiave del film, “Abbiamo avuto quasi tutto quello che volevamo per il film” dice Angel orgoglioso.

“Ci sono state solo due canzoni che, per ragioni varie, non abbiamo potuto avere, ma c’erano sempre delle alternative, siamo contentissim del risultato.”